Come affronterà una serata il bambino senza i propri genitori? Cosa fare per superare indenni questo momento delicato e fare in modo che il piccoli si addormentino (e si risveglino) senza problemi

Capiterà prima o poi, per i motivi più disparati, che un bambino debba addormentarsi senza che i suoi genitori possano essere in casa.

Dunque è bene provvedere per tempo ad affrontare questo momento, abituando il bambino a familiarizzare con la persona che si assumerà il compito di sostituire temporaneamente i genitori.

La persona in questione dovrà naturalmente venire informata circa le abitudini serali del piccolo e sarà bene che abbia già testato la situazione, con mamma e papà presenti anche se non visibili, ad occuparsi del bamìino nel delicatissimo momento in cui quest'ultimo deve abbandonarsi al sonno.

Il bambino va sempre avvertito in anticipo che la sera i genitori non saranno in casa, e che una persona fidata e conosciuta si prenderà cura di lui.

Meglio non confidare troppo nel fatto che il piccolo non si svegli una volta addormentato per ingannarlo e agire come se non accadesse nulla di anomalo, cioè senza avvertirlo che i genitori lo affidano per una sera a una persona diversa.

Un banale risveglio potrebbe trasformarsi infatti in un vero dramma che avrebbe nel bambino il disperato protagonista con desiderio di rivalsa dall'ingannato subito.

Come in molti altri casi la migliore strategia sta nel prevenire il problema: il modo migliore è quello di scegliere in anticipo una persona alla cui compagnia e presenza il bambino venga fatto abituare, in modo che in caso di necessità la nonna, la zia, la vicina di casa, l'amica di famiglia o una fidata baby sitter possano sostituire i genitori senza particolari problemi.

In realtà molto più spesso i problemi sono nella testa della mamma che vive la serata di libertà con grossi sensi di colpa che in quella del bambino.

Le lacrime del piccolo infatti si asciugano, nella maggior parte dei casi, non appena la mamma ha chiuso la porta di casa e si è allontanata.

Come sempre il bambino avverte i sentimenti degli adulti e inevitabilmente li condivide; quindi, se i genitori sono titubanti e si sentono in colpa, ecco che immediatamente il piccolo accentuerà le sue rimostranze. Una volia fuori casa è del tutto sconsigliabile fare continue telefonate per sapere se tutto procede bene.

Una volta che la sostituta della mamma ha un recapito telefonico cui rivolgersi in caso di necessità si può e si deve solo pensare a godersi la serata.

Prendere per oro colato l'antico proverbio: "Nessuna nuova, buona nuova", rimane infatti come sempre la miglior soluzione possibile.